Il trasporto aereo, che esiste da oltre 100 anni, è responsabile del 3% delle emissioni globali di CO2. Sebbene gli aerei siano infinitamente più efficienti (80%) rispetto agli anni '60, gli obiettivi delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile richiedono una riduzione delle emissioni della metà entro il 2050, un dato che le compagnie aeree hanno accettato e stanno addirittura cercando di migliorare. Infatti, la legge europea sul clima mira a raggiungere un'Unione europea neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio - zero emissioni nette di gas serra - entro tale data. E gli esperti sono fiduciosi che gli aerei saranno al 100% elettrici entro 20 anni.
Uno studio condotto dall'Università dell'East Anglia (Regno Unito) e pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, afferma che durante i mesi di confinamento a causa della pandemia COVID-19, in Spagna le emissioni sono state ridotte fino al 10% a causa della paralisi del settore dell'aviazione. Mentre i paesi si trovano ora ad affrontare un'attenuazione o un ritorno alla "nuova normalità" dopo mesi di reclusione, Dassault Systèmes, un attore chiave del settore, condivide quelle che ritiene essere le principali tendenze nel settore aerospaziale e della difesa, per essere più sostenibile nei prossimi anni:
Le compagnie aeree e di navigazione devono ridurre le loro emissioni con motori e carburanti più efficienti, e quindi cercare maggiori investimenti in R&S e nello sviluppo di nuovi carburanti. Finora gli aerei possono utilizzare il 50% dei nuovi carburanti sostenibili, miscelati con il cherosene di origine fossile, ma sono in corso ricerche sui biocarburanti del futuro, che consentiranno alle aziende di utilizzare queste fonti organiche, che oggi hanno un costo molto elevato.
La maggiore consapevolezza ambientale di alcuni cittadini, favorita dal godimento di paesaggi puliti durante il confinamento, ha spinto le compagnie aeree a smettere di operare aerei di grandi dimensioni e a costruire la loro flotta con aerei più moderni e competitivi, il che ridurrà notevolmente l'impronta ambientale. Questi saranno più piccoli e più efficienti, avranno un minore consumo di carburante e produrranno meno rumore.
Per compensare le emissioni prodotte, alcune aziende stanno sostenendo la riforestazione, sviluppando le energie rinnovabili o riducendo e limitando la produzione di rifiuti sui voli, ad esempio sostituendo gli imballaggi non riciclabili per le confezioni di alimenti o evitando di stampare copie non necessarie sulla carta. Queste energie pulite possono essere utilizzate anche in strutture, come aeroporti o fabbriche, per contribuire alla sostenibilità.
Gli aeroporti come Copenhagen, ad esempio, si avvalgono di tecnologie digitali all'avanguardia per fornire la migliore esperienza d'uso, cercando di soddisfare al contempo requisiti tecnici rigorosi e sostenibili. Tecnologie come i gemelli virtuali possono aiutare a creare una replica identica dell'aeroporto, con tutte le sue strutture, servizi e utenti, per pianificare diversi scenari e simulare idee prima di applicarle nel mondo reale. I gemelli virtuali possono aumentare la produttività, i costi e l'efficienza operativa e contribuire a gestire in modo efficiente il traffico aereo e a ottimizzare le rotte, riducendo le emissioni.
Tutti i tipi di aziende utilizzano le tecnologie digitali per creare nuove categorie di mobilità aerea sostenibile. Un chiaro esempio è la startup israeliana Eviation Aircraft, che si avvale della soluzione industriale "Reinvent the Sky" della piattaforma cloud 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes. L'azienda è pioniera nella mobilità aerea elettrica, avendo sviluppato in soli due anni il primo prototipo di Alice, il suo aereo regionale 100% elettrico a emissioni zero, che ha già clienti negli Stati Uniti. Grazie a questa soluzione, Eviation Aircraft è stata in grado di lavorare nel campo del 3D e della simulazione per ottenere una collaborazione fluida tra tutti i suoi reparti. Una volta commercializzato, il suo aereo sarà in grado di trasportare fino a 9 passeggeri e 2 membri dell'equipaggio in una cabina per 1045 km ad un'altitudine di oltre 3000 metri.
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