Poiché 3M continua a combattere la pandemia globale da ogni punto di vista e contribuisce a garantire una fornitura sicura dei necessari dispositivi di protezione personale, 3M ha ampliato le sue risorse specifiche per regione per segnalare e fermare le frodi in tutto il mondo.
L'azienda ha lanciato un aggressivo sforzo legale per fermare gli approfittatori che cercano di approfittare della domanda di prodotti 3M utilizzati dagli operatori sanitari e dai primi soccorritori. Sulla base di questo lavoro, 3M ha istituito linee telefoniche dirette in tutto il mondo per segnalare le sospette frodi e ha creato risorse online per aiutare a individuare le frodi, identificare i respiratori 3M autentici e garantire che i prodotti provengano da distributori autorizzati 3M.
3M ha indagato su oltre 7.400 segnalazioni di frode in tutto il mondo, ha presentato 19 cause legali e ha ottenuto 9 ordini restrittivi temporanei e 7 ingiunzioni preliminari. Sono stati rimossi più di 13.500 post di social media falsi o ingannevoli, oltre 11.500 offerte di e-commerce fraudolente e almeno 235 indirizzi internet ingannevoli. 3M ha ottenuto il risarcimento dei danni o ha ricevuto pagamenti a titolo di risarcimento in sette casi, e tutti i proventi sono stati devoluti ad associazioni di beneficenza collegate a COVID-19.
Punti salienti delle azioni globali
La 3M non ha aumentato e non aumenterà i prezzi dei respiratori a causa della pandemia. 3M è un'azienda globale con fabbriche che producono respiratori e altri prodotti critici necessari per combattere la COVID-19 negli Stati Uniti, in Europa, in America Latina e in Asia.
Per combattere l'aumento delle contraffazioni e delle frodi online durante l'epidemia di COVID-19, 3M collabora con le forze dell'ordine e le agenzie doganali in ogni regione del mondo.
3M è inoltre impegnata con molti dei principali operatori del mercato elettronico per individuare e interrompere le offerte di respiratori fraudolenti e contraffatti, tra cui Amazon, Alibaba, Mercadolibre, Lazada, eBay, Flipkart, Shopee, Made-in-China e molti altri.
In particolare:
Dall'inizio della pandemia, 3M ha collaborato con le dogane e le forze dell'ordine di tutto il mondo per sequestrare circa 3,5 milioni e mezzo di respiratori contraffatti, sia mentre i prodotti attraversano la dogana, sia in raid mirati contro presunti rivenditori e produttori di prodotti contraffatti.
3M si è impegnata con le forze dell'ordine per combattere la contraffazione in oltre 1.200 azioni in tutto il mondo.
In America Latina, 3M ha collaborato con le agenzie doganali in più di 15 casi per sequestrare respiratori contraffatti importati nella regione da altre parti del mondo, e molte delle spedizioni sequestrate contengono più di 10.000 respiratori contraffatti.
Negli Emirati Arabi Uniti, 3M ha collaborato con la polizia e il Dipartimento dell'Economia per sequestrare oltre 600.000 respiratori contraffatti.
In Vietnam, un'indagine della 3M ha portato a un'irruzione e al sequestro di oltre 150.000 respiratori contraffatti. Gli uffici di Hanoi e Ho Chi Minh City Market Management Bureaus hanno sequestrato anche le attrezzature di produzione utilizzate per fabbricare i respiratori contraffatti.
In Europa, 3M sta combattendo molteplici casi di frode che coinvolgono cattivi attori che utilizzano nomi a dominio .nl, .uk e .pl per ingannare gli acquirenti con offerte di respiratori 3M inesistenti o falsificati. Altre truffe includono l'utilizzo dei nomi dei dipendenti 3M in fatture e certificati falsi per rivendicare un rapporto con l'azienda. 3M sta intraprendendo azioni legali e collabora con le forze dell'ordine attraverso l'Unione Europea.
In India, 3M sta collaborando con le forze dell'ordine di diversi stati per indagare e fare irruzione nelle operazioni di produzione di respiratori N95 contraffatti e nei rivenditori che offrono respiratori N95 contraffatti al pubblico, sequestrando prodotti contraffatti e ritenendo responsabili i cattivi attori.
In Sudafrica, 3M sta indagando su numerosi casi di frode e sulla vendita di respiratori contraffatti. In due casi recenti, la dogana sudafricana ha sequestrato oltre 100.000 respiratori 3M contraffatti.